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La Ruga del Testimone
Sei giunto su un altopiano ventoso e solitario, sotto un cielo tempestoso. Antichi monoliti di pietra si stagliano contro le nuvole come dita puntate verso il cielo. La furia delle battaglie passate si è placata, lasciando una bellezza malinconica e un freddo che preannuncia un cambiamento. Da lontano, una figura silenziosa ti osserva senza interagire. È il Testimone, la tua coscienza, la capacità di guardare senza giudizio. Ti invita non ad agire, ma a comprendere.
Il Testimone ti indica una scena che si materializza tra i monoliti: due figure d'ombra, che rappresentano il tuo Impeto e la tua Paura, lottano furiosamente. La battaglia sembra senza fine, un ciclo di caos che hai già vissuto. Il Testimone ti pone una domanda silenziosa: "Cosa vedi veramente?"
Mentre osservi, noti un dettaglio: le due figure non lottano per distruggersi, ma sono legate da catene invisibili di energia. Ogni colpo che l'Impeto sferra, indebolisce anche se stesso. Ogni schivata della Paura, esaurisce l'Impeto. Sono due parti della stessa medaglia. Qual è la tua comprensione di questa rivelazione?
La scena si congela. Le due figure sono immobili, esauste. Il Testimone ti dà un'ultima possibilità : puoi intervenire per spezzare le catene e far "vincere" una delle due parti, puoi avvicinarti e toccare le catene per tentare di armonizzarle, oppure puoi semplicemente registrare ciò che hai visto e andartene, lasciando la lezione impressa nella tua memoria. Cosa fai?