Â
Il Santuario del Custode
Hai costruito la tua Opera e ne hai definito il valore come Maestro. Ora, l'Inverno è calato sulla montagna. Il cantiere è vuoto, il lavoro è finito, e tu sei solo in cima al mondo, all'interno della tua creazione. Questo è il Santuario del Custode. L'eco della solitudine risuona nelle sale perfette. La prova finale non è più costruire, ma custodire. La tua opera è il tuo cuore reso visibile. Ora, busseranno alla tua porta. Ti aprirai al mondo, rischiando di far giudicare e contaminare la tua perfezione? O la proteggerai, mantenendola pura ma sterile?
Senti i primi passi sulla neve: un gruppo di pellegrini (simbolici) bussa alla porta della tua Opera, cercando rifugio dal freddo o conoscenza. Sono il primo contatto con il mondo esterno. Come rispondi?
Se li hai fatti entrare, i pellegrini iniziano a esaminare il tuo lavoro. Alcuni lo lodano, altri lo criticano, notando i difetti che solo tu pensavi di conoscere. "Stanno giudicando la tua anima," sussurra l'Eco. Come reagisci alla loro critica?
I pellegrini se ne vanno. Sei di nuovo solo. È il momento della scelta definitiva. Quale sarà la legge finale della tua Opera? Sarà una "Fortezza Sigillata", protetta per sempre dalla tua volontà , o un "Santuario Aperto", un dono al mondo che vivrà una vita propria?